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Terre di Aveja Terre di Aveja Terre di Aveja Terre di Aveja Terre di Aveja Terre di Aveja Terre di Aveja Terre di Aveja Terre di Aveja

DINTORNI

Terre di Aveja può essere il punto di partenza per visitare gli innumerevoli luoghi di elevato interesse storico-artistico, architettonico, archeologico e naturalistico che rappresentano parte vitale delle straordinarie bellezze abruzzesi.

FOSSA:
• il suggestivo centro storico tra i suoi vicoli sotto e sopra i caratteristici archi medievali.
• il castello fortificato e i resti della torre medievale.
• la chiesa di Maria Assunta (rimaneggiata fino al XVIII sec.), all'interno singolare soffitto ligneo a cassettoni del cinquecento.
• la chiesa di S. Maria ad Cryptas ed i suoi pregevoli cicli di affreschi dei secoli XIII, XIV e XV (resa celebre dalla trasmissione televisiva Voyager per il suo presunto intreccio con l'avvincente storia dei leggendari cavalieri Templari.)
• la chiesa di San Clemente.
• la necropoli di Fossa (IX sec. a.C.) con la scoperta di 600 tombe e di singolari reperti archeologici.
• lo speleo mitraico di epoca romana (III sec. d.c.), con la presenza di una grotta scavata nella roccia dedicata al culto del Sole nascente, singolare nella sua fattispecie.

OCRE:
• lo spettacolare convento di S. Angelo d'Ocre posto a strapiombo su una rupe, edificato nel 1242 per volontà della contessa Sibilla d'Ocre.
• il possente e fortificato Monastero di S. Spirito (anno 1222).
• i resti del castello medievale di Ocre (XIII sec.) che si ergono sulla sommità di un panoramicissimo dirupo che sovrasta il centro storico di Fossa e la valle del Medio Aterno.

GROTTE DI STIFFE:
Le Grotte di Stiffe sono annoverate tra i fenomeni naturali più belli e spettacolari del nostro Paese. All'interno delle grotte, scorre un fiume sotterraneo alimentato dalle acque provenienti dall'altopiano delle Rocche, che hanno creato, nel corso degli anni numerose stalattiti e stalagmiti, ed affascinanti cascate che rendono questo luogo una autentica meraviglia della natura.

L'AQUILA:
• la Basilica di Collemaggio fondata nel 1287 per volere di Pietro da Morrone, incoronato papa Celestino V nel 1294, è il più importante monumento religioso della città. Contiene la prima Porta Santa del mondo ed è sede di un giubileo annuale (28-29 agosto) unico nel suo genere.
• la Basilica di San Bernardino da Siena, (XV sec.) costruita per accogliere le spoglie di San Bernardino da Siena, morto all'Aquila il 20 maggio 1444.
• il Forte Spagnolo, risalente al 1532 per volontà del vicerè di Napoli Pedro Alvarez de Toledo. Particolare nella sua forma a pianta quadrata con gli angoli a bastioni dalla caratteristica sagoma a punta di lancia e interamente circondato da un ampio fossato.
• la Fontana delle 99 cannelle, monumentale e storica fontana che possiede novantanove mascheroni dai quali sgorga l'acqua. Per la tradizione, i mascheroni rappresentano i signori dei novantanove castelli che diedero vita alla città nel 1200. Tra tutti merita soffermarsi su quello dalla testa di pesce, posta sul lato destro: esso richiama la leggenda di Colapesce e, quindi, Federico II che contribuì alla fondazione dell'Aquila.
• il Duomo edificato nel XIII secolo, distrutto dal terremoto del 1703 è stato successivamente restaurato nel XIX e nel XX secolo. Dedicato al patrono cittadino, Massimo d'Aveia, la cattedrale custodisce dal 1414 le sue spoglie.

BOMINACO:
• la Chiesa Santa Maria Assunta e l'Oratorio di San Pellegrino (X sec.), sono un esempio di architettura romanica abruzzese, con importanti affreschi al proprio interno. Ma ancor più notevole è la decorazione lapidea, individuabile nei capitelli delle robuste colonne e soprattutto nell'arredamento liturgico: oltre ad un ambone del 1180.

CALASCIO:
• il Castello di Rocca Calascio, fondato intorno all'anno mille situato su un crinale a 1.460 metri d'altezza, utilizzato come punto d'osservazione militare in comunicazione con altre torri e castelli vicini, sino all'Adriatico. La struttura, interamente in pietra bianca a conci squadrati, si compone di un maschio centrale, di una cerchia muraria merlata in ciottoli e quattro torri d'angolo a base circolare fortemente scarpate.
• il Battistero di Santa Maria della Pietà (XVI/XVII sec.) edificato sul sentiero che conduce alla Rocca di Calascio. Singolare per la sua forma ottogonale.

SANTO STEFANO dI SESSANIO:
è tra i più suggestivi borghi medievali dell'intero Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga. E' un paese completamente costruito in pietra calcarea bianca, il cui candore è stato reso pittoresco dal tempo.

COMPRENSORI SCIISTICI:
Ovindoli
Campo Felice
Campo Imperatore